È stato chiaro fin dall’inizio di questa avventura: il fondamento di questo progetto è l’amore e il rispetto per la nostra terra, per le nostre colline. Proprio per questo la diffusione a macchia d’olio di The Green Experience – non un vigneto qui e uno là, ma intere colline che si attengono ad uno dei due disciplinari da noi proposti – è il nostro sogno nel cassetto.
È questo il futuro di The Green Experience: la creazione di distretti che racchiudano al loro interno, con continuità, vigneti che rispettano l’uno o l’altro disciplinare. È la strada che abbiamo tracciato per il tempo a venire, sarebbe senza dubbio una svolta in grado di migliorare il futuro del territorio e dei vini piemontesi.